Gatti Giapponesi: Tre Opere Nipponiche Dedicate ai Gatti (Articolo con Recensioni) -> Kiku the Cat, Cronache di un Gatto Viaggiatore e Lei e il suo Gatto

 La locandina della serie anime Lei e il Suo Gatto - Everything Flows

Articolo a cura di Albyrinth - tutte le immagini sono copyright degli aventi diritto

Nota: Questo articolo potrebbe contenere alcuni SPOILER minori riguardanti le opere trattate. Grazie. 
L'immagine che apre l'articolo si riferisce alla serie prequel She and Her Cat - Everything Flows. 
Questo articolo include brevi recensioni per le seguenti opere:
  • Kiku the Cat (Manga) di Sōbun
  • Cronache di un Gatto Viaggiatore (Libro) di Hiro Arikawa
  • Lei e il Suo Gatto, un'opera cross-mediale composta da un cortometraggio di Makoto Shinkai, un adattamento manga realizzato da Tsubasa Yagamuchi, una serie anime prequel scritta da Naruki Nakagawa e realizzata da Kazuya Sakamoto per lo studio Liden Films, e infine un libro con soggetto di Makoto Shinkai e scritto da Naruki Nakagawa.
Non c'è alcun dubbio che il Giappone abbia un legame molto stretto con il mondo dei gatti, un legame che nasce quando, giunti sull'isola portati probabilmente da qualche nave (dove i gatti venivano portati a bordo inizialmente per cacciare i topi e successivamente come portatori di buona fortuna), vennero poi presto adottati dai monaci buddisti per tenere lontani i topi dai templi. Da lì, il gatto si è diffuso tantissimo in Giappone, divenendo parte del ricchissimo folklore locale in quanto spiriti saggi (quanto birichini) e portatori di fortuna. Ma, oltre a questo, non c'è dubbio che questo animale fiero, elegante, legato al suo padrone, ma comunque serafico, distaccato e indipendente, ben si adatti alla mentalità giapponese e al modo di intendere la vita della popolazione nipponica. Senza entrare in lunghe disamine che non sarei in grado di portare avanti [in rete ovviamente ci sono molti articoli molto competenti sull'argomento, che consiglio di consultare], divenuto da qualche mese possessore di una vivace gatta, ho pensato che sarebbe stato interessante analizzare brevemente tre opere giapponesi di stampo realistico che parlano di gatti, ovvero il manga Kiku the Cat, il libro Cronache di un Gatto Viaggiatore (vero e proprio caso editoriale in Giappone) e il progetto cross-mediale Lei e il Suo Gatto, nato da un cortometraggio anime realizzato dal ben noto Makoto Shinkai a inizio carriera.

Kiku the Cat (Manga) di Sōbun

Trama: due pensionati adottano una gatta - Kiku, caratterizzata da una buffa coda cortissima, tipica della razza Bobtail Giapponese - da un Neko Cafè specializzato nel dare in adozioni mici salvati dalla strada. Il marito decide così di narrare l'esperienza di divenire padroni di un micio tramite un web comic. Fine della trama. Non ci sono svolte inattese, colpi di scena o momenti drammatici (a meno che momenti come il gatto che rigurgita o che è visitato dal veterinario vi causino attacchi di ansia), giusto alcuni momenti ironici (a partire dal character design con cui Sōbun ritrae se stesso e sua moglie) e qualche riuscita virata nel surreale, per sottolineare i comportamenti a volte bizzarri del gatto. 
Allora, perché leggere Kiku the Cat? Solo per confrontare le proprie esperienze di padroni di gatti? Non proprio, perché questo manga fa parte dei cosiddetti "slice of life", un genere totalmente basato sulla descrizione della quotidianità e sull'esaltazione dei piccoli gesti, di cui i giapponesi sono totalmente maestri. Come detto, non succede nulla di lontanamente drammatico nelle 190 pagine scarse del fumetto, eppure Kiku the Cat si è rivelato essere una lettura alquanto piacevole e rilassata, a tratti irresistibile. Dal canto suo, il fumettista pensionato Sōbun ci mette un tratto in mezzatinta che mischia con efficacia una rappresentazione più stilizzata e umoristica per quanto riguarda gli umani (uno stile debitore in parte del manga di Hisaichi Ishii da cui Isao Takahata trasse il film animato I Miei Vicini Yamada) e, per contro, piuttosto realistica per quanto riguarda il gatto (come potete constatare visitando la Pagina Instagram del manga, dove è possibile confrontare i disegni con le foto di Kiku): un unione di stili differenti che però funziona bene e che dono alla narrazione un pizzico di imprevedibilità in più. Non c'è veramente molto altro da dire: Kiku the Cat è un manga piacevolissimo, un'esaltazione della quotidianità e delle piccole e grandi sorprese che vi riserva la presenza di un gatto in casa. 

Kiku the Cat è disponibile come volume nei maggiori store online di libri in solo formato fisico. L'edizione italiana del primo tankōbon [i volumi 2 e 3 sono attualmente inediti in Italia] è stata curata da Dynit. Il volume è anche disponibile in fumetteria e nelle librerie di varia, ovviamente. Per maggiori informazioni sul fumetto originale, visitate la Pagina Instagram dedicata al fumetto.

La copertina della prima edizione del libro Cronache di un Gatto ViaggiatoreLa copertina della ristampa in paperback del libro Cronache di un Gatto Viaggiatore

Cronache di un Gatto Viaggiatore (Libro) di Hiro Arikawa

Satoru scopre nel circondario un gatto randagio, che chiama Nana, straordinariamente simile all'amatissimo gatto che aveva posseduto da bambino e che era stato costretto a dare in affido a un parente in seguito alla morte dei suoi genitori e al successivo trasloco a casa di sua zia. Nonostante la diffidenza iniziale, Satoru riesce a conquistare poco a poco la fiducia del micio randagio, in particolare dopo l'infortunio ad una zampa: ne nasce un rapporto di amicizia fortissimo, con Nana che decide di diventare il gatto di Satoru, rinunciando alla sua natura selvaggia. Dopo alcuni anni, però, Satoru non può più occuparsi di Nana e decide di intraprendere un lungo viaggio per le strade del Giappone per andare a trovare tre amici della sua gioventù - un ex-compagno delle elementari, un ex-compagno delle scuole medie e, infine, una coppia di amici dei tempi del liceo prima e dell'università dopo - per capire quale sia il più adatto ad accudire il felino. Ma è chiaro che sarà difficilissimo separare il gatto e il suo padrone…
Uscito in Giappone nel 2012, Cronache di un Gatto Viaggiatore di Hiro Arikawa è stato un vero e proprio caso editoriale nel Paese del Sol Levante, finendo poi per essere tradotto in molte lingue; non poteva quindi mancare una versione italiana, con la casa editrice Garzanti che ha stampato la prima edizione nel 2017, per poi ristampare il libro in formato paperback nel 2021. Aldilà della trama in sé, in verità abbastanza prevedibile (senza fare alcuno spoiler, non è difficile intuire perché Satoru sia costretto a dare in affido il micio Nana), il libro ha il suo punto di forza nella struttura scelta per la narrazione: quella di un lungo viaggio on the road attraverso il Giappone dove, con la scusa di rivedere gli amici di infanzia e adolescenza per affidare loro il gatto, viene narrata la storia della vita di Satoru, dalla tragica morte dei genitori all'incontro con Nana.
Abbiamo così la possibilità di conoscere luoghi molto differenti e magari poco conosciuti, ma decisamente affascinanti, del Giappone, ottimamente descritti dalla scrittrice Hiro Arikawa; è soprattutto buona l'intuizione di sfruttare il punto di vista del gatto stesso e il suo stupore nel vedere luoghi tanti differenti per la prima volta per comunicare le stesse sensazioni ai lettori. Aldilà di questo, sono molto interessanti anche i tre flashback che descrivono la vita del protagonista, soprattutto il secondo, ambientato in una zona rurale, dove viene narrata la storia di un bambino affidato alla nonna in quanto i genitori sono troppo impegnati con le proprie carriere per prendersene cura.
Cronache di un Gatto Viaggiatore è sicuramente una lettura coinvolgente e interessante che ha il merito di fare vivere al lettore le sensazioni di un lungo e piacevole viaggio [nonostante tutto] per le strade e i panorami mozzafiato del Giappone, il tutto corredato da una bella storia che narra una splendida amicizia tra uomo e gatto. Per contro, alcune delle sezioni narrate in prima persona da Nana stesso risultano un po' forzate, e il libro diventa sicuramente un po' scontato sul finale, dove la scrittrice è praticamente "costretta" ad aderire agli incorruttibili stilemi del genere "sentimentale con animali" con una serie di svolte narrative obbligate, che lasciano il lettore con il groppone in gola. Un libro consigliato non solo agli amanti dei gatti e dei film sentimentali (e anche un pochino strappalacrime) sulle amicizie tra umani e animali, ovviamente, ma anche a chi vuole vivere un bel viaggio on the road per le strade di un paese unico e affascinante come il Giappone.

Cronache di un Gatto Viaggiatore è disponibile come volume e come ebook su tutti i principali store di libri online, oltre che ovviamente nelle librerie di varia.

Un fotogramma tratto dal cortometraggio Lei e il suo Gatto, di Makoto Shinkai

Lei e il Suo Gatto (Corto + Manga + Serie Anime + Libro)

Il Cortometraggio

Come è possibile che un breve cortometraggio animato sperimentale senza praticamente una vera e propria trama abbia poi dato origine a un adattamento manga, a una serie prequel anime composta da 4 cortometraggi e, addirittura, a un vero e proprio romanzo? È possibile se il cortometraggio in questione è stato realizzato nel 1999 [prima, quindi, del suo debutto sul grande schermo] da uno dei registi più importanti e influenti in campo anime degli ultimi vent'anni, Makoto Shinkai. Lei è il suo Gatto è davvero un piccolo gioiellino realizzato quasi completamente da solo, che parla dell'amicizia tra Miyu, una solitaria e introversa giovane donna alle prese con le prime esperienze lavorative e Chobi, un gatto totalmente bianco che lei ha trovato in uno scatolone per strada e ha deciso di salvare. Il cortometraggio, narrato dal punto di vista del gatto, contiene in sé molte delle caratteristiche degli anime che Makoto Shinkai avrebbe realizzato qualche anno più tardi (in particolare 5 cm al Secondo e Il Giardino delle Parole), con un approccio molto realistico, una narrazione frammentata e complessa, e l'esplorazione di tematiche riguardanti i sentimenti e le relazioni, in questo caso tra un essere umano e il suo gatto, platonicamente innamorato e totalmente devoto alla propria padrona. Come detto, Lei è il suo Gatto è un gioiellino, caratterizzato da animazione sperimentale e non convenzionale, capace di narrare una piccola storia con poche scene, lasciando allo spettatore il compito di colmare i vuoti. Almeno finché, incredibilmente, quel piccolo cortometraggio diede vita a una serie anime prequel, un manga e, infine, a un libro, che non solo hanno espanso la storia originale, ma ne hanno svelato tutti i possibili segreti. Certo, l'impressione è che si sia voluto spremere fino al midollo un "brand" di prestigio come Makoto Shinkai, ma il risultato finale è comunque più che apprezzabile.

Il cortometraggio Lei e il Suo Gatto con traduzione italiana è facilmente recuperabile con sottotitoli nei meandri della rete. Che io sappia, la versione italiana al momento, non è recuperabile in modo ufficiale.

Un particolare della copertina del romano Lei e il suo Gatto

Il Romanzo

Il primo progetto legato al cortometraggio è l'omonimo romanzo Lei è il suo Gatto [uscito nel 2013] con soggetto dello stesso Makoto Shinkai e scritto da Naruki Nakagawa. Il libro non solo arricchisce, nel primo atto, la narrazione del rapporto tra Miyu e Chobi, spiegando in parte il comportamento della ragazza e il perché dei suoi pianti, ma espande la trama narrando nei successivi tre atti le storie di altri tre gatti e delle loro padroncine, ognuna legata in qualche modo alla precedente. Abbiamo così la storia di Mimi, la gattina amica di Chobi, che viene adottata da una studentessa di belle arti che frequenta la scuola dove lavora Miyu; c'è poi la storia di Cookie, cucciola partorita dalla stessa Mimi, che viene adottata dalla madre di Aoi, una ragazza caduta nella depressione più nera a causa di un lutto, per tentare di farla uscire dal buco; infine c'è Kuro, fiero gatto randagio, che decide di rinunciare in parte alla sua natura selvaggia per mantenere la promessa fatta al saggio cane John (grande amico anche del gatto Chobi) di tenere compagnia alla sua padrona, una volta che lui fosse morto. Le quattro storie confluiranno ovviamente nell'epilogo del romanzo.
Leggendo il romanzo Lei è il suo Gatto, stupisce il fatto che i due autori  abbiano deciso di trattare temi di una certa pesantezza quali l'ansia sociale, la solitudine, la durezza delle scuole giapponesi, molestie sessuali, depressione, agorafobia e burnout da lavoro. Tutti temi sicuramente di grande attualità nella società giapponese, ma che difficilmente ci si aspetterebbe da un romanzo basato sul rapporto tra gatti e i rispettivi padroni. È chiaro che l'intento finale sia quello di spiegare come un gatto possa aiutare le persone a superare i piccoli e grossi problemi della vita, ma è altrettanto chiaro che il lettore occidentale (soprattutto quello meno avvezzo al modo chiaro e diretto di trattare certi argomenti in Giappone) possa rimanere un po' spiazzato dalla cosa. Aldilà di questa considerazione, Lei e il suo Gatto è un libro ben scritto e con una trama ben congegnata, nonostante alcuni momenti un po' forzati per intersecare le quattro storyline.

Il libro Lei e il Suo Gatto è disponibile come volume e come ebook su tutti i principali store di libri online, oltre che ovviamente nelle librerie di varia.

Un particolare della copertina del manga ispirato dal cortometraggio Lei e il suo Gatto

Il Manga

Tre anni dopo il romanzo, esce anche la trasposizione manga del cortometraggio, realizzata da Tsubasa Yamaguchi. Rispetto al romanzo, che allargava la narrazione ad altri gatti e altre storie, il manga Lei e il Suo Gatto, segue fedelmente trama e struttura del cortometraggio, incluso il narratore (cioè il gatto Chobi), espandendone un po' la trama, ma mantenendo sostanzialmente lo stesso approccio frammentario e indefinito. A brillare sono sicuramente i disegni di Tsubasa Yamaguchi, che riescono a catturare bene l'essenza sperimentale e schizzata dell'originale con un tratto ricercato e caratterizzato da un utilizzo non banale dei retini e dei chiaroscuri a sottolineare gli stati d'animo della protagonista Miyu. Per contro, la scelta di narrare tutto attraverso il punto di vista del gatto Chobi rappresenta quasi uno schermo che impedisce al lettore di empatizzare con la protagonista, che rimane quasi sempre sullo sfondo, togliendo un po' della potenza comunicativa che invece, pur nella sua brevità, il cortometraggio aveva. In definitiva l'adattamento manga di Lei e il Suo Gatto è un prodotto di discreta qualità, che si distingue per gli ottimi disegni e scansione delle tavole, ma che risulta un po' troppo vacuo per quanto riguarda la storia principale, troppo frammentaria e narrata senza abbastanza empatia.

Il manga Lei e il suo Gatto è disponibile come volume nei maggiori store online di libri in solo formato fisico. L'edizione italiana del volume è stata curata da Dynit. Il volume è anche disponibile in fumetteria e nelle librerie di varia, ovviamente.

Un fotogramma tratto dalla serie anime She and her cat Everything Flows

La Serie Prequel (Everything Flows)

Contestualmente all'adattamento manga, è stata anche realizzata una serie anime prequel, intitolata Everything Flows ["Tutto Scorre"] per la tv giapponese, formata da 4 brevi episodi da 7 minuti ciascuno scritti da Naruki Nakagawa (già autore del romanzo), diretti da Kazuya Sakamoto e realizzati dallo studio Liden. L'anime esplora gli anni della gioventù di Miyu e il suo rapporto con Daru, un gatto nero che le è stato regalato dalla madre e che funge da narratore. Lo scopo della serie è quello di ampliare l'approfondimento psicologico sulla protagonista, mostrando come la tendenza all'isolamento, alla depressione e alla solitudine fossero già presenti sin dall'infanzia: in tutto questo l'amicizia con il tenero e pacioso Daru rimane una vera e propria ancora a cui aggrapparsi. Everything Flows tenta inoltre di legare - in modo sicuramente un po' forzato dal punto di vista narrativo, ma decisamente azzeccato da quello sentimentale - i due gatti Daru e Chibi, in un finale piuttosto intenso a livello emozionale. Everything Flow è un anime ben realizzato a livello tecnico che, in realtà, non aggiunge poi molto all'universo di Lei e il suo Gatto, ma si lascia comunque vedere con piacere, contando anche che dura meno di mezz'ora, sigle escluse. 

La serie anime She and Her Cat Everything Flows è disponibile sulla piattaforma streaming Crunchyroll. La serie sarà inoltre disponibile in formato fisico a partire da Giugno 2025 in un'edizione curata dalla solita Dynit.

Un fotogramma tratto dalla serie anime She and her cat Everything Flows

In Conclusione

Si conclude qui questa breve carrellata su tre opere realistiche giapponesi dedicato al rapporto tra i gatti e i propri padroni, che fanno bene intuire l'importanza di questo tema nella cultura giapponese. Si tratta solo della classica "goccia nell'oceano", visto che la quantità di opere nipponiche dedicate ai felini in qualunque media è praticamente sterminata, ma ho scelto queste tre in particolare in quanto non solo di qualità più che discreta, ma anche come ottimo punto di partenza per approfondire l'argomento. Tra l'altro consiglio la lettura non solo ai possessori dei gatti, ma più in generale, a chi ama gli animali e sia affascinato dalla cultura e filosofia giapponesi.


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